Il blog di Luigi Accattoli Posts

L’altro ieri, domenica sera, sono stato intervistato su TV2000 da Monica Mondo per il programma Soul, che vuol dire anima. Abbiamo parlato di Papa Leone che era appena sceso dalla Sistina, dei giorni difficili che viviamo, di quelli difficilissimi del mio arrivo sul pianeta: era il 1943. Della polenta che non bastava mai alle tante bocche bambine intorno alla spianatora della casa contadina nella campagna di Recanati. Della fede nella risurrezione che non cesserà mai sulla terra: ora si eclissa ma tornerà a splendere. Di Lucio Dalla cantore dell’amore umano che invita a stare sempre attenti al lupo. E’ stato un bell’incontro, con una intervistatrice dal volto umano, che non ti spintona ma ti gira intorno munita di una buona lente. Mi ha detto che la mia era l’intervista numero 720 della sua collezione. La ringrazio e segnalo ai visitatori che il nostro colloquio tornerà in onda su TV2000 domani, mercoledì 14 maggio, alle 22.30. Nei commenti metto il link alla registrazione dell’intervista e una nota sul lupo di Dalla
Lo stemma del cardinale Prevost, ora Papa, con il motto IN ILLO UNO UNUM (Nell’unico Cristo siamo uno) – con questa immagine introduco un brano del discorso che il nuovo Papa ha tenuto stamane ai cardinali, in un incontro a porte chiuse. Di esso riporto un brano nel primo commento
Papa Leone ci arriva dagli Usa ma anche dal Perù, dunque dalle due Americhe; e viene a noi cavalcando un’asina, da missionario agostiniano, come Gesù il giorno dell’ingresso a Gerusalemme. Saluto con questa immagine il nuovo Papa e mio nuovo vescovo, al quale mando un bacio di figlio

Gabbiano vaticanista: il mio amico Albularius è assai stupito della mancanza di febbre con la quale seguo il Conclave e non molla il comignolo della Sistina. Per sapere chi sia Albularius vai al primo commento e per il suo originalissimo pronostico sulla fumata bianca vai al secondo

Con questa foto e con il titolo Papa Francesco. Un tempo nuovo la rivista Il Regno pubblica oggi uno speciale “per capire i tratti portanti del pontificato e raccoglierne l’eredità”. In quello speciale c’è alle pagine 8 e 9 un mio articolo intitolato Le riforme di Francesco. Semi di novità che riporto per intero nei commenti
 Dopo una prima domanda sulla Chiesa e le sue sfide  il settimanale polacco – già caro a Wojtyla –Tygodnik Powszechny (Settimanale universale) me ne ha posta un’altra sull’attualità del Conclave nell’era digitale: ho risposto che la sua funzionalità è fuori discussione, stando al fatto che l’era digitale dura ormai da alcuni decenni nei quali si sono tenuti buonissimi Conclavi. Nel primo commento trovi la sagace domanda e la sua degna risposta

Ho messo a titolo del post un verso luminoso della Sequenza pasquale e lo illustro con il mosaico del Cristo trionfatore della Cappella di Sant’Andrea , in Ravenna (inizi del V secolo), per introdurre la registrazione audio della lectio di Pizza e Vangelo che abbiamo fatto via Zoom lunedì 28 aprile leggendo, dal capitolo 16 di Marco, l’episodio delle donne impaurite dalla scoperta del sepolcro vuoto. Qui sotto il link alla registrazione e nel primo commento due parole sul mosaico
Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è image-2025-05-01T200959.519.png
Quali sono, secondo te, le sfide più urgenti che la Chiesa e il nuovo Papa devono affrontare oggi? E’ la prima domanda in vista del Conclave che mi ha posto il settimanale cattolico polacco – già caro a Wojtyla –Tygodnik Powszechny, cioè Il settimanale universale. Nel primo commento la mia risposta che guarda al Sud del mondo

Le donne al sepolcro la mattina di Pasqua – mosaico di Sant’Apollinare Nuovo – Ravenna – per introdurre la scheda di preparazione alla lectio che faremo a Pizza e Vangelo lunedì 28 aprile via Zoom: leggeremo da Marco 16 il brano delle donne che il mattino dopo il sabato vanno al sepolcro, lo trovano vuoto e ricevono da “un giovane vestito di una veste bianca” l’annuncio che il Nazareno è risorto. La loro reazione è inaspettata: “fuggono via dal sepolcro perché sono piene di spavento e di stupore”. Metteremo la lente su questo spavento e stupore, ma anche sul fatto che le prime annunciatrici del risorto sono delle donne, che svolgono il ruolo di “apostole degli apostoli” come diranno i Padri della Chiesa. nei commenti l’intera scheda

Francesco ha avviato processi di novità anche se poi non ha realizzato grandi riforme: per comprendere l’apporto che i suoi dodici anni potranno dare alla storia del Papato, occorre tenere d’occhio quei processi, ovvero i semi di novità che è venuto spargendo, a larghe mani, lungo l’intera sua stagione. Nel primo commento faccio alcuni esempi dei processi avviati dal Papa argentino e nel secondo riporto un suo testo chiave su tale metodo d’azione